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Valentina Gobbi ITCAAD

12. Il mondo dei vettori

Il mondo dei vettori presenta 6 caratteristiche:

1) E’ un sistema più efficiente rispetto a quello raster per trasmettere dati grafici perché ha un codice più maturo;

2) Non opera più per porzioni di schermo, ma per entità che possono contenere molte informazioni;

3) E’ semantico, nel senso che le entità sono nominate e nominabili;

4) Ad ogni elemento si può applicare una trasformazione intelligente senza alterarne la natura originaria (scala, duplica, taglia ecc.) o una trasformazione che “eleva” o “diminuisce” la natura originaria. Questo è possibile perché mente il bitmap inserisce gli oggetti nello spazio, il raster li appoggia sullo schermo rendendo più facile la loro modifica: nel bitmap cancellando una linea il sistema ne leggeva due mentre nel raster bisogna dire al sistema di rompere la linea per dividerla in due parti. L'indipendenza dello schermo dunque rappresenta una delle qualità del mondo virtuale;

5) Le organizzazioni degli elementi hanno a che vedere con un dato alfanumerico (mappatura);

6) “il salto”: ci si svincola totalmente dall’idea di descrizione per punti (linea da A a B) per pensare piuttosto ad una descrizione matematica (Bezier): i sistemi CAD originari descrivevano le entità per punti nello schermo (punto di inizio e di arrivo), ma poi si pensa di utilizzare, in alternativa ad un discorso localizzativo, un’equazione matematica sul piano cartesiano in modo tale da rendere più facile il tracciamento di curve e di altri elementi più complessi, che con il sistema precendente non era possibile fare. Nascono così dei software che descrivono le entità non da un punto di vista geometrico, ma da un punto di vista matematico ovvero un'equazione che le governa. Un esempio potrebbe essere Rhino che manipola le curve in modo facile e agevole basandosi sul sistema di Bezier (base matematica e non descrittiva) o Grasshopper che ha grandi capacità parametriche e la possibilità di mettere in relazione più parti anche grazie a dei plugin.

In sostanza

-Il RASTER è il mondo della rappresentazione che buca lo schermo,

-il VETTORIALE è il mondo della descrizione che descrive un’entità, la individua e genera una rappresentazione attraverso un’equazione (essenza generativa). Questo ha molteplici vantaggi: è parametrico (posso variare le costanti, variando l’equazione ottenendo infinite variazioni, quindi ho un’elevata possibilità di manipolare); può adattarsi alle potenzialità del livello di output disponibile.

Nasce una grafica vettoriale oltre quella raster già esistente. Il grafico non lavora in un sistema raster, ma in un sistema vettoriale come illustrator.




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