Il corso di CAAD prevede opere di miglioramento sociale. Tra i più grandi problemi della società moderna vi è il consumo del suolo, l’espansione urbana e le conseguenti sacche inedificate (vuoti urbani) che si vengono a creare con il processo insediativo. La parola chiave è infrastruttura poiché è l’unico modo per riattivare le brown areas e per recuperare il contesto: l'Aniene e le sue sponde vengano percepite come infrastrutture. L'idea è che l'infrastruttura è legata all'ecologia dove le componenti vanno insieme invece di essere un atto complessivo. Alcuni esempi potrebbero essere: il fiume di Seoul, High line di NY, West 8 a Madrid e i giardini sopraelevati di Barcellona.
Definiamo cinque principi su cui devono aderire i concetti di infrastrutture per attivare una serie di processi tendendo a pensare e a rispondere a questi principi in maniera diversa. I cinque principi sono espressi in cinque articoli e ciascuno gravita intorno a una parola chiave:
1. Multifunzionalità. L'infrastruttura oggi fa più cose contemporaneamente. Il concetto del multitasking è legato fortemente all'idea del computer e dell’informatica. Un esempio potrebbe essere il Ponte Khaju in Iran che insieme è ponte, diga, spazio pubblico e edificio passeggiata.
2. Green Systems. Le infrastrutture devono creare dei sistemi verdi, canali ecologici che siano arterie in cui riequilibrare e favorire una serie di fenomeni di cui le città contemporanee possono avere utilità, formare sistemi di riossigenazione e sistemi depurativi per le acque. Green system non riguarda solo la superficie o l'elevazione ma anche i mondi del sottosuolo dove viaggiano mondi vegetali ed animali. Nasce per rispondere a crisi climatiche e all’inquinamento. Ad esempio l’inquinamento acustico della città può essere utilizzato per creare energia con pannelli che si muovono tramite pistoncini idraulici cambiando se l'infrastruttura deve assorbire o riflettere il rumore; isole galleggianti mobili; stagni con alghe per produrre ossigeno; Atlanta Beltline; Promenade PLantèe a Parigi. Argomento trattato nel libro di Tony Yupper “What nature ever done for us?”
3.Information technology foam. Si ritiene che nel fare un'infrastruttura di nuova generazione oggi l'informatica deve avere un ruolo decisivo. I processi della nostra città devono essere in grado di percepire le nostre azioni per cambiare le situazioni in maniera intelligente. Si può pensare di avere azioni reali sul territorio che agiscono a seconda di come certe informazioni si modificano ad esempio con una rete di sensori e attuatori che analizzano informazioni di varia natura e rispondono in tempo reale a questi stimoli. Pensare all’uso dell’intelligenza artificiale per realizzare città che sentono e rispondono a stimoli. Esempi: vari tipi di sensori del territorio raccolti in ambienti di controllo controllati da enti specialistici (fauna, inquinamento idrico ecc.) con loro campo di azione.
4. Living accessibility - The slowscape. Una idea secondo cui per vivere bisogna rendere accessibili i sistemi urbani e gli ambienti. Il concetto di mobilità è legato al concetto di infrastruttura dove però bisogna preferire uno slow rispetto ad un fast: mobilità ciclistica, pedonale, elettrica, navigabile. Ci sono numerose sperimentazioni riguardo la mobilità dolce per spostarsi a piedi per fare tour specifici.
5. Cittadinanza – urban realm. L'infrastruttura fa cittadinanza. Questa ha nello sviluppo del senso civico un grandissimo ruolo coesivo e quindi l'infrastruttura, come declinazione dello spazio pubblico, è una di quelle azioni che sollevano lo spirito urbano e il senso di appartenenza. Le infrastrutture nella città devono avere un significato per la collettività, devono essere esteticamente apprezzabili, devono dare un senso di appartenenza ad una comunità urbana. Esempi: Delancey Underground Park a NY; Xiamen Cina Skyway; Bicycle Snake Copenhagen.
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