L’informazione da un punto di vista economico riguarda l’organizzazione della società basata su strutture economiche (in particolare dei mezzi di produzione) che determinano a cascata tutta una serie di fenomeni che rivestono tutti i campi (pensiero, legislativo, ricerca artistica, scienza ecc.). Questo punto di vista nasce già a partire dalla prima metà dell’800, con il pensiero Marxista, che nel tempo poi ha avuto ulteriori ricadute tra cui quella presente nel libro “La terza ondata” (1980) del sociologo Alvin Toffler. Il libro parla dell’organizzazione della società attraverso la struttura economica e il possesso dei mezzi produttivi che caratterizza le varie epoche:
1.PRIMA ONDATA 1800 (EPOCA AGRICOLA)
Il possesso di mezzi di produzione agricoli erano quelli che caratterizzavano la struttura della società che ruotava intorno all’organizzazione di questo bene economico.
Dimostrazione:
Chi sonno i ricchi: i proprietari terrieri di grandi porzioni di terra a cui appartengono anche le strutture religiose.
Cosa fa la popolazione: il 90% della popolazione era destinata alla produzione dei beni primari legati all’agricoltura.
Quali sono le % di valore agricolo, industriale e informatico legate al prodotto? 90% bene agricolo, 5% bene industriale e manifatturiero (attrezzi, aratro, trasporti), 5% bene informatico (come, quando e dove piantare)
2.SECONDA ONDATA 1801-1956 (EPOCA INDUSTRIALE)
L’arrivo della macchina a vapore coincide con l’inizio di questa epoca (fine ‘700), un periodo di grande trasformazione anche in altri campi.
Dimostrazione:
Chi sonno i ricchi: possessori dei mezzi di produzione legati all’industria
Cosa fa la popolazione: il 30% della popolazione si occupa della produzione dei beni primari, mentre il 70% si occupa della produzione dei beni secondari.
Quali sono le % di valore agricolo, industriale e informatico legate al prodotto? 50% beni agricoli, 35% beni industriali, 15% beni informatici.
3.TERZA ONDATA 1956 in poi (SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE)
Negli anni ’50 nei paesi più avanzati si comincia a parlare di quest’epoca.
Dimostrazione:
Chi sonno i ricchi: possessori dei mezzi di organizzazione dell’informazione. Inizialmente quindi si parlava di chi gestiva i processi di produzione (PC) poi di coloro che gestiscono le informazioni nei software (GOOGLE)
Cosa fa la popolazione: meno persone impiegate nel settore primario e secondario, mentre vi è un aumento della popolazione impiegata nel settore terziario dell’informatica
Quali sono le % di valore agricolo, industriale e informatico legate al prodotto? 30% bene agricolo, 20% bene industriale, 500% bene informatico (pubblicità, supermercati, laurea ecc.)
L’informazione da un punto di vista economico riguarda l’organizzazione della società basata su strutture economiche (in particolare dei mezzi di produzione) che determinano a cascata tutta una serie di fenomeni che rivestono tutti i campi (pensiero, legislativo, ricerca artistica, scienza ecc.). Questo punto di vista nasce già a partire dalla prima metà dell’800, con il pensiero Marxista, che nel tempo poi ha avuto ulteriori ricadute tra cui quella presente nel libro “La terza ondata” (1980) del sociologo Alvin Toffler. Il libro parla dell’organizzazione della società attraverso la struttura economica e il possesso dei mezzi produttivi che caratterizza le varie epoche:
PRIMO FENOMENO
Si passa da un focus meccanico a un focus narrativo:
Epoca meccanica à io esisto in quanto funziono, il valore principale della macchina è nel suo stesso funzionamento (l’orologio migliore è quello più preciso che funziona di più).
Epoca informatica à io esisto in quanto informo, il valore aggiunto proviene dal mondo stesso dell’informazione. In questo caso si da per scontato che l’oggetto funzioni e che sia quindi l’informazione a diventare produttiva (l’orologio Swatch meccanicamente vale molto di meno di quanto lo si paga. Lo si paga così tanto perché il valore di questo oggetto è un valore aggiunto che appartiene al mondo dell’informazione).
SECONDO FENOMENO
Oggettività (prodotti standard ripetuti in serie tipico dell’epoca industriale) contro soggettività (prodotti personalizzabili).
TERZO FENOMENO
Il mondo dell’informazione è il mondo della nuova soggettività. Vi è una catena di decisioni che iniziano a partire dalla ricerca del prodotto fino alla realizzazione del progetto, nel senso la macchina ad esempio che si vuole comprare in realtà la si costruisce viene attivata attraverso questo processo e alle innumerevoli scelte.
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